- graffito
- 1graf·fì·tos.m.1. CO qualunque segno inciso, scalfito su una superficie, spec. di pietra, metallo, intonaco e sim.2. TS archeol., etnol. iscrizione o disegno inciso su una parete, su pietra, roccia e sim., diffuso in vari periodi fin dalla preistoria: i graffiti delle grotte del paleolitico3. CO estens., spec. al pl., rievocazione di mode, gusti, costumi e sim. caratteristici di un determinato periodo di tempo di cui si vuole sottolineare la lontananza4. TS arte tecnica pittorica diffusa nel XV e XVI sec., impiegata spec. per la decorazione di facciate e pareti di palazzi, consistente nel sovrapporre uno strato di intonaco bianco a uno scuro scoperto poi dall'incisione praticata con un punteruolo | il disegno ottenuto con tale tecnica5a. CO disegno o scritta fatta con colori e vernici spray sui muri delle grandi città, sui convogli della metropolitana, ecc.: i graffiti della metropolitana di New York5b. TS arte opera d'arte che si rifà allo stile di tali disegni\DATA: 1550.ETIMO: forse der. del lat. graphium "1stilo" con 1-ito, con influsso di graffiare.————————2graf·fì·top.pass., agg.→ graffire
Dizionario Italiano.